Museo Dinamico Del Laterizio

Visita guidata
Luogo di interesse Fotografia

Laterizio e terrecotte, la cui produzione è diffusa e ramificata in tutta l’Umbria, rappresentano per Marsciano il filo rosso della storia cittadina, non solo di quella urbanistica ed edilizia, ma anche di quella dei rapporti commerciali ed economici, delle famiglie imprenditoriali, della stratificazione sociale. Non è dunque un caso che proprio a Marsciano sia stato realizzato il Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte, il primo museo italiano interamente dedicato a questo tema, riconoscendo che il carattere costitutivo di Marsciano sia basato sulla lavorazione del laterizio e delle terrecotte, frutto di una sedimentazione antica, di cui si trovano tracce già nell’età classica, di una vocazione di cui più evidenti segni emergono a partire dal Cinquecento e vengono messi in evidenza nelle visite dei funzionari pontifici Cipriano Piccolpasso e Innocenzo Malvasia

Quest’ultimo, nel 1587, descrivendo le località del contado perugino scriveva: “Delle castella ve ne sono alcune come terre grosse, le prime delle quali più civili sono… Marsciano e Diruta per i lavori di terra”. Nucleo centrale del museo è Palazzo Pietromarchi, una residenza nobiliare costruita nel Trecento dalla famiglia dei conti Bulgarelli di Marsciano. Palazzo Pietromarchi è il vero e proprio baricentro del Museo: da esso partono gli itinerari e le visite alle altre sedi espositive del territorio di Marsciano, e in cui data la disponibilità di spazi vengono organizzate esposizioni temporanee e convegni scientifici, qui possiamo ammirare reperti archeologici, ma anche orci, pignatte, mattonelle, tegole e tutti gli altri prodotti realizzati con l’argilla.

I pezzi, prodotti per lo più fra il XVI ed il XX secolo e le diverse tipologie di laterizi, da quelli di epoca romana fino a quelli contemporanei, sono accompagnati da esaustivi pannelli documentari che illustrano le fasi della lavorazione dell’argilla, i due principali tipi di forni utilizzati: “a pozzo oppure” “a pignone”. All’interno del percorso museale il visitatore potrà ammirare, inoltre, una tomba etrusca del IV sec. a.C. ritrovata nel territorio marscianese ed una colorata collezione di fischietti in terracotta provenienti da tutto il mondo, oltre a poter vedere un affresco staccato di scuola del Pinturicchio, si tratta di una Madonna in trono con Bambino con gli angeli, san Silvestro e san Rocco, databile intorno al 1500. 

Il museo, la cui attività viene programmata da un apposito Comitato Scientifico, poiché dinamico, si configura come un percorso espositivo diffuso sull’area di tutto il comune di Marsciano, articolato in ben 5 poli:

1) la fornace (restaurata) di San Fortunato

2) la fornace (restaurata) di Compignano

3) l’antenna museale di Compignano

4) l’antenna museale di Spina

5) Palazzo Pietromarchi

è un itinerario che si snoda tra memoria e attualità, tra il lavoro dei tempi antichi e le moderne applicazioni del laterizio nell’arte di costruire oggi. Un itinerario che incontra storia e paesaggio, ma anche ricerca e sviluppo tecnologico. Si tratta sicuramente di una idea ambiziosa e unica quella portata avanti dal Comune di Marsciano con la realizzazione di un museo che guarda al territorio, capace di essere non solo testimonianza culturale, momento di costruzione dell’identità della città, ma anche “officina culturale” di riabilitazione di antichi mestieri e tecniche, di valorizzazione di una produzione industriale frutto di una vicenda plurisecolare. La fornace di San Fortunato e la fornace di Compignano risalgono al Settecento e sono state utilizzate fino agli anni Cinquanta del Novecento. Completamente restaurate, consentono di immergersi nel metodo preindustriale della produzione di laterizi, metodo rimasto vivo nella memoria degli anziani fornaciai della zona, i quali, nel periodo estivo, danno vita alla rievocazione del loro faticoso mestiere.

L’antenna museale di Compignano è situata all’interno del borgo antico. Documenta il ruolo del castello, la sua vicenda storica e, soprattutto, la sua funzione nell’attività della produzione del laterizio. Contiene una piccola mostra delle produzioni tradizionali dell’area ed ha una sezione dedicata ad una tipica famiglia dei fornaciai del luogo, la quale ha ricostruito il proprio albero genealogico mettendo a disposizione del museo il proprio materiale, consistente in produzioni e strumenti di lavoro. La caratteristica più saliente dell’antenna è quella di avere una sezione adibita a laboratorio di lavorazione delle argille, dove il visitatore può toccare letteralmente con mano quella che è la complessità del mestiere e cimentarsi nella lavorazione della materia prima. L’antenna museale di Spina è situata all’interno del castello, nei locali che ospitavano una vecchia cantina. La struttura è pensata come momento di documentazione di alcuni antichi mestieri e idealmente collocata nel punto centrale dell’itinerario dell’antica via Orvietana.

Ad una sezione introduttiva, nella quale si delineano i caratteri dell’insediamento, segue, sfruttando la presenza di antichi strumenti di lavoro un’esposizione relativa alla produzione del vino e alla lavorazione tradizionale del ferro; per ultimo viene descritta l’attività delle antiche fornaci localizzate lungo la via Orvietana.

INFORMAZIONI UTILI

Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano

Palazzo Pietromarchi Indirizzo: Piazzetta San Giovanni – 06055 Marsciano (Pg) Telefono: 075/8741152 e-mail: museo@comune.marsciano.pg.it Orari: novembre-marzo 10.30-13.00 / 15.00-17.30 aprile-ottobre 10.30-13.00 / 16.00-18.30 chiuso il martedì e mercoledì Ingresso: 3,00 euro ridotto A: 2,00 euro – ultrasessantacinquenni, ragazzi fino a 25 anni, gruppi superiori a 15 unità ridotto B: 1,00 euro – ragazzi da 6 a 14 anni, scuole elementari e medie

Antenna Museale di Spina

Indirizzo: Castello di Spina – 06072 Spina (Pg) Telefono: 075/8786025 TEMPORANEAMENTE CHIUSO A CAUSA DEL SISMA DEL DICEMBRE 2009 Orari: novembre – marzo 10.30-13.00 / 15.00-17.30 aprile – ottobre 10.30-13.00 / 16.00-18.30 aperto la domenica Ingresso: gratuito

Laboratorio di Compignano

Indirizzo: Borgo di Compignano – 06055 Compignano Aperto su prenotazione. www.supermuseolaterizio.it

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